venerdì 3 dicembre 2010

Oggi cucino...

Stasera mi sono voluta cimentare in un piatto che non facevo da tanto (almeno 4 mesi se consideriamo che l'ultima volta che l'ho preparato ero incinta).
La ricetta l'ho presa da un sito di ricette che non ricordo più, ma l'ho modificata un po'.
Ora vi faccio vedere come le ho fatte:
step.1
step.2
step.3

step.4

step.5

step.6


step.7
  1. Prendete tre melanzane, tagliatele a cubetti e sbollentatele per 10 minuti (circa) in abbondante acqua salata (come quando si fa la pasta). Scolarle poi e lasciarle raffreddare nello scolapasta. Io in realtà le avevo taglliate e surgelate qualche giorno fa (come fanno quelli dei programmi di cucina in tv che ti spiegano come fare i piatti che richiedono giornate di lavoro, loro però ti tirano fuori dal forno i peperoni precedentemente arrostiti, dal frigo la panna precedentemente montata, da chissà dove la pasta precedentemente lievitata), semplicemente perchè non avevo avuto il tempo di farle e stavano per andare a male in frigo. Qui andrebbero salate e lasciate un bel po' a scolare, perchè se no rimangono un po' gommosette spugnosette, come è successo a me. Ma io non ho potuto aspettare tanto, che c'era la pupa che rompeva e dovevo addormentarla.
  2. Strizzarle bene e metterle in una ciotola dove aggiungerete: due uova, 2-3 cucchiai di parmigiano, 2-3 cucchiai di pan grattao, sale, pepe.
  3. Tagliate a cubetti 150 grammi di provolone dolce (ma penso che vada bene qualsiasi altro formaggio a pasta morbida tipo caciotta, scamorza, emmental, secondo i gusti) e aggiungeteli all'impasto.
  4. Mescolare tutto.
  5. Fate delle polpettine aiutandovi con un cucchiaio (comunque, se siete schiappe come me, non verranno tutte della stessa misura nemmeno col cucchiaio, quindi diciamo che usarlo è solo un vezzo), e poi rotolatele nel pan grattato.
  6. Friggete in abbondante olio di semi ben caldo. Magari usate una padella su cui esista ancora un po' di strato anti-aderente, non come la mia, dove è stato tutto grattato via dalla mano impioetosa del tempo e dell'usura... e non è neanche la padella peggiore che abbiamo! L'altra è senza manico (l'ideale per saltare la pasta!) e tutta abbozzata: da rotonda che era ha assunto la forma di un poligono molto irregolare.
  7. Quando sono dorate da un lato fatele rotolare e una volta che saranno dorate da tutti i lati, tiratele fuori servendovi di quell'arnese coi buchi (schiumarola?) e fatele asciugare su della carta assorbente da cucina (scottex). Salate in superficie e mangiatene qualcuna prima di portarle in tavola.
Et voilà! Le vostre polpette sono pronte!

1 commento:

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